venerdì 22 luglio 2016

MORTI VIVENTI A DALLAS #2 serie True Blood.

Da un secolo che non scrivevo una recensione, ma tutte le mie letture non m ispiravano. Scusate quindi l'assenza,  ma bando alle ciance ecco una recensione fresca fresca.
Speriamo di non far passare altri mesi per la prossima!!!
MORTI VIVENTI A DALLAS.
Trama;
La cameriera Sookie Stackhouse sta attraversando un periodo decisamente sfortunato. Innanzitutto, un suo collega viene assassinato e sembra che a nessuno importi della cosa, poi si viene a trovare faccia a faccia con una creatura bestiale che le assesta una sferzata dolorosa e velenosa. A questo punto, entrano in campo i vampiri, che le succhiano il veleno dalle vene (come se non aspettassero altro!)Il punto è che le hanno salvato la vita, quindi quando un vampiro le chiede un favore, lei deve accettare, e ben presto si ritrova a Dallas, impegnata a utilizzare le sue doti telepatiche alla ricerca di un vampiro scomparso, fingendo di essere là per intervistare alcuni umani coinvolti in quella sparizione. Sookie pone una sola condizione: i vampiri devono comportarsi bene... e lasciar andare illesi gli umani coinvolti. Più facile a dirsi che a farsi: basta infatti abbinare una bionda deliziosa a un piccolo errore perché la situazione si faccia letale...
Secondo capitolo della serie True Blood, per semplificare la chiameremo con il nome della serie TV. 
Un secondo capitolo molto molto moolto piatto. Ancor più del precedente. 
Sookie non pecca di buonsenso ma è perennemente in punto d morte! Passano dieci pagine e cominciano aggressioni d tutti i tipi. Se fosse stata un po più stupida sicuramente non sarebbe mai arrivata alla bellezza di 13 libri. 
La storia si sposta momentaneamente a Dallas e conosciamo dei tizi simpaticissimi, devoti e soprattutto molto tolleranti con i vampiri. Tanto da aiutarli a suicidarsi, che lo vogliano o no! 
Sookie comincia ad usare il suo potere e la sua storia con Bill continua ma non mi son trovata minimamente coinvolta negli avvenimenti. 
Leggevo meccanicamente e neanche m son divertita. Sembrava come un compito in classe, ed è una cosa che m urta visto che è una serie diversa dalle precedenti che ho letto, ma non m immedesimo nella protagonista. E ogni personaggio è poco descritto e decisamente poco attraente. Trovo che siano vampiri deboli e depravati,  abbastanza inutili. 
Dubito che l'intera serie avrà da offrirmi molto, m sforzerò per portarla avanti ma veramente la noia è a livelli incalcolabili.
La vera pecca è la narrazione in prima persona.. ormai in tutti i libri cerco una narrazione che m spieghi al meglio ogni sfumatura. 
Il terzo episodio m attende, ma l'incontro non sarà tanto a breve. 
Alla prossima Lettori.