Da nemici a protagonisti.
Prima volta che incontro Troll come
protagonisti. E non son mostri, ma ragazzi e ragazze belli e con poteri magici.
La protagonista di tutta la trilogia è
Wendy. E’ niente meno che la principessa erede al trono dei Trylle, un popolo
monarchico e con la puzza sotto il naso.
Chi la va a recuperare è un cercatore di
nome FInn, e tra loro sembra nascere subito del tenero.
Arrivata nel regno, deve cominciare a
imparare e a capire, cosa che le entra in testa solo quando vuole lei, cosa
significa essere principessa, futura regina di tutto il regno.
A grandi linea è questa la trama. Per
quanto riguarda i personaggi non sono male, lo sviluppo di ognuno è poco
descritto avendo come unico punto di vista, quello di Wendy, e io preferisco un
narratore esterno che mi sa descrivere varie situazioni.
Comunque lei è una piccola bambina
viziata, per il passato tremendo avuto con la madre adottiva, praticamente
gliele fanno passare tutte.
Per tutto il primo libro sembra non
voler capire il suo destino, e non fa che ripetere che non può essere lei una
principessa; e su questo non ci piove.
Nel secondo invece usa questo rango
anche troppo per comandare chiunque. Ovviamente il mal capitato finisce a
doversi sorbire ramanzine per colpa sua.
L’amore che sembrava sbocciare tra lei e
Finn nel secondo capitolo, muore senza neanche essere fiorito a dir la verità.
E c s ritrova con dubbi veramente fastidiosi.
Amante dei romanzi con l’amore come
protagonista m domando “ma questa con chi finisce?”
Non dico che le piacciono tutti, ma comunque
i dubbi su Rhys, vengono; i dubbi su Finn, persistono. Dubbi su Tove e anche su
Loki, il mio preferito.
Nel terzo finalmente si vede finalmente
la crescita interiore! Alla guida del regno, sembra davvero l’eroina che m
aspettavo: dedita al sacrificio (stupido ovviamente, ma classico), pensando al bene comune e cercando di migliorare il popolo di
poveracci che si ritrova.
Le sue delusioni d’amore per Finn (non era maluccio, ma avendo letto già di
“fidanzati inferiori” m è stato difficile digerire il suo “è per il tuo bene”.
Se la vuoi te la prendi, al diavolo il dovere. Diventa un tizio noioso, ligio
al dovere, alla sua patria) son messe da
parte, senza troppi piagnistei per fortuna. Anche perché il cuore già stava
altrove, ma non se ne era accorta!
Alla fine della lettura mi son accorta
che m era piaciuta molto. Non rileggerei tanto volentieri il secondo, ma è una
lettura che comunque consiglierei se qualcuno me lo chiedesse.
Le copertine colorate poi son una bella
visione in una libreria quindi non guasta manco alla vista!!
Per chi lo avesse già letto se no:
------ SPOILER ------
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-Il capitolo dove Loki sembra morto, non
mi sarebbe dispiaciuto vederlo davvero morire. M piaceva, ma sono anche per i
finali tragici a volte!! Son contenta comunque che alla fine le cose siano
andate per il verso giusto, anche se la lotta contro Oren è stata troppo
veloce, un colpo di spada e via? Forse c
voleva qualche pagina in più per sapere un po’ di più come andavano le cose. Ma
magari si prospetta una nuova trilogia. Ho già visto una foto di altri tre
libri che parlano dei Trylle, mi informerò !!!
ALLA PROSSIMA
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