lunedì 22 gennaio 2018

Lo vuoi un palloncino? Recensione IT di Stephen King

Trama: 
Il terrore che sarebbe durato per ventotto anni, ma forse di più, ebbe inizio, per quel che mi è dato di sapere e di narrare, con una barchetta di carta di giornale che scendeva lungo un marciapiede in un rivolo gonfio di pioggia.

A Derry , una piccola cittadina del Maine, l'autunno si è annunciato con una pioggia torrenziale che sembra non finire mai. Per un bambino come George Denbrough, ben coperto dal suo impermeabile giallo, il più grande divertimento è seguire la barchetta di carta che gli ha costruito il fratello maggiore Bill. Ma le strade sono sdrucciolevoli e George rischia di perdere il suo giocattolo, che infatti si infila in un canale di scolo lungo il marciapiede e sparisce nelle viscere della terra. Cercare di recuperarlo è l'ultimo gesto di George: una creatura spaventosa travestita da clown gli strappa un braccio uccidendolo. A combattere It, il mostro misterioso che prende la forma delle nostre peggiori paure, rimangono Bill e il gruppo di amici con i quali ha fondato il Club dei Perdenti, sette ragazzini capaci di immaginare un mondo senza mostri. Ma It è un nemico implacabile e per sconfiggerlo i ragazzi devono affrontare prove durissime e rischiare la loro stessa vita. E se l'estate successiva, che li ritrova giovani adulti, sembra quella della sconfitta di It, i Perdenti sanno di dover fare una promessa: qualunque cosa succeda, torneranno a Derry per combattere ancora. It, considerato una pietra miliare della letteratura americana, è un romanzo di bambini che diventano adulti e di adulti che devono tornare bambini, affrontando le loro paure nell'unico modo possibile: uniti da un'incrollabile amicizia. E ora è anche un film che racconta come il Club dei Perdenti ha sconfitto It. La prima volta.




1238 pagine cari lettori, il libro più grosso che abbia mai letto fino adesso nella mia carriera di lettrice.
Probabilmente non ne ho in lista un altro con una mole del genere. Nonostante il peso consistente del volume, la storia non lo è assolutamente.

lunedì 15 gennaio 2018

Leggere velocemente è leggere davvero?

Salve lettori,
    oggi volevo parlarvi di un nuovo modo di leggere che ho scoperto da poco. Un modo che alcuni stanno adottando per poter leggere molti libri durante l'anno, che francamente non capisco.
Non vuole essere una critica ne soprattutto, un offesa per chi "legge" in questa maniera, ma è soltanto il pensiero di una lettrice che ama i libri, ama leggerne le parole, superflue o importanti che siano.

Ho letto qua e la su internet come funziona questa lettura particolare. In poche parole si colgono per lo più le parole chiave o alcune frasi, si saltano le descrizioni e si passa direttamente al succo della questione tramite i dialoghi.
In questa maniera si finisce a leggere, io però preferirei usare la parola conoscere, perchè mi sembra più appropriata, in dieci giorni anche venti libri.

Ammetto che mi è capitato con alcuni di saltare pagine e pagine di descrizione, ma di libri che non sono finiti assolutamente tra i miei best!
Mi chiedo come sia possibile usare questo metodo, per esempio, per leggere il vostro libro preferito.
Prendiamo Harry Potter.
Com'è possibile capire qualcosa cogliendo solo le "parole importanti" e leggendo i dialoghi?

Capisco che può risultare noioso avere dieci pagine di descrizioni ma dall'altro come fai a poter dire "Oh si questo romanzo è il mio preferito, l'ho letto con il metodo di lettura rapida!"

Ho letto molti commenti su questo fenomeno, gente che decantava di aver letto quasi venti libri in neanche dieci giorni e che "sicuramente se li godeva molto di più di chi li leggeva completamente".
Non pare anche a voi una gara insulsa? Forse chi legge quattrocento libri vale più come lettore di chi ne legge solamente dieci?
Il piacere della lettura si riduce a chi legge di più? A chi legge più pagine? A chi affronta tematiche più importanti?
No, non è questo il piacere della lettura!

Questo nuovo modo di leggere, SEMPRE SECONDO ME, semplicemente non è leggere, com'è possibile sentirsi dentro al libro, commuoversi per le scene, amare i personaggi se non si conoscono a fondo? Anche le noiose descrizioni servono a qualcosa, e capisco saltare qualche riga ma non un intero libro.
Leggere la trama, qualche spoiler qua e la, qualche dialogo ed il gioco è fatto, si conosce il libro?


NO, date retta a una scema che legge pagina per pagina, non badate alla quantità! Gli scrittori perdono notti su notti per scrivere libri, e non per sentirsi dire "io l'ho letto veloce"
La lettura è un mondo bellissimo, immergetevi in queste pagine. IN TUTTE LE PAGINE.


Alla prossima.



martedì 9 gennaio 2018

ASAMI CONSIGLIA... Dieci piccoli indiani di Agatha Christie.

DIECI PICCOLI INDIANI
(And Then There Were None)
Autrice: AGATHA CHRISTIE
La più grande giallista di tutta la storia.

Trama: Dieci persone attirate su Nigger Island con scuse differenti: questo è l'inizio.
Nota in comune: ognuno di loro è accusato, da una voce misteriosa, di un qualche delitto, rimasto impunito. Il resto è un susseguirsi di morti, inizialmente scambiati per suicidi o comunque per cause naturali.
La storia è scorrevole e molto piacevole, ti costringe a ragionare, a pensare a chi possa essere stato e, una volta che ti sei convinto su chi sia stato, puf, muore.

Non posso dire molto della trama, finirei per fare spoiler: la storia è un continuo lottare per sopravvivere e scoprire chi è l'assassino. Ma, come dice il titolo originale, and then there were none.

Personaggi (in ordine di apparizione):
-Giudice Wargrave
-Vera Claythorne
-Philip Lombard
-Emily Brent
-Generale Macarthur (il mio personaggio preferito...)
-Dottor Armstrong
-Anthony Marston
-Signor Blore
-Signor Rogers
-Signora Rogers

Voto: 
8 1/2
Consiglio:

Se vi piacciono i gialli vi consiglio anche gli altri libri di Agatha Christie e, perché no, anche i classici di Conan Doyle.

Commento personale: 
ATTENZIONE SPOILER!!
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mercoledì 3 gennaio 2018

Primo booktag del 2018: LE QUATTRO STAGIONI TAG

Tag: Le quattro stagioni
Buongiorno lettori e di nuovo Buon anno. Iniziamo l’anno con questo bel booktag: Le Quattro Stagioni Tag. Il tag in questione non è una mia creazione.
Cominciamo!

1. Cosa ti piace di più dell'inverno? Il Natale, STOP! Odio l’inverno
2. Hai mai letto un libro davanti al camino? No, mi sono attaccata al termosifone però.
3. Hai mai fatto un angelo nella neve?  No purtroppo,è un altro motivo per cui odio l’inverno è che nel mio paese non nevica mai, e l’unica cosa che mi becco è il freddo! Freddo umido per giunta.
4. Hai mai visto la slitta di Babbo Natale?  XD non ancora.
5. Di che colore è il tuo cappotto preferito? Mi piacerebbe una mantella rossa con cappuccio, simile a quella del film Chocolat che possiede la protagonista
6. Quante volte fai lo shampoo in inverno?  Ogni volta che faccio la doccia.
7. Qual è il film di Natale che preferisci?  Il Grinch, Cindy Lu è un amore di ragazzina.
8. Hai mai mangiato un gelato in pieno inverno?  Si. E me sono sempre pentita.
9. Panettone o Pandoro?  Pandoro
10. Di che colore è la tua sciarpa preferita? Se ce l’avessi sarebbe rossa sicuramente.
1. Cosa ti piace di più della primavera?  I fiori
2. Qual è il tuo fiore preferito?  Tutti i fiori mi piacciono, ma il mio preferito in assoluto è il nontiscordardime che in realtà sarebbe una piantina, ma fa dei fiorellini stupendi.
3. Che colori associ a questa stagione?  Il rosa
4. Tagli spesso i tuoi capelli in questo periodo? Non ho un periodo per tagliare i capelli.
5. Quand'è che per te inizia la primavera? Maggio.
6. Quale odore la descrive meglio?  Odore di fiori.
7. Raccogli mai dei fiori per poi seccarli e conservarli? No, nel mio paese sono fiori tutti uguali.
8. Ti piace fare passeggiate?  Si
9. Ti sei mai ustionato in questo periodo? No, mai, ho ancora troppo freddo per spogliarmi.
10. Che cibo ti ricorda la primavera? Il primo gelato a Marzo.

1. Cosa ti piace di più dell'estate? Il caldo e le giornate lunghe, le notti calde, lo stare svegli fino a tardi ecc. ecc.
2. Qual è il tuo frutto preferito?  La pesca.
3. Preferisci il mare o la piscina? Non saprei, sono nata in un’isola, sono abituata al mare vero.
4. Ti piace andare ai parchi acquatici?  No, non so nuotare.
5. Qual è la tua bevanda preferita?  Thè alla pesca, non bevo altro.
6. Cosa non sopporti invece di questa stagione? L’umido.
7. A che ora vai a dormire?  Taaardiii se posso.
8. Ti piace andare in montagna? In realtà trovavo stupido andare in montagna in estate.
9. Che tipo di costume indossi?  Un semplice bikini ma con gli shorts sotto, anche se sono magra odio stare in slip.
10. In che modo trascorri le tue giornate?  Libri, film, serie tv il solito..


1. Cosa ti piace di più dell'autunno? Che non porta ancora freddo glaciale e che porta via i turisti dalla città.
2. Qual è il tuo dolce preferito?  Torta allo yogurt e biscotti di pastafrolla
3. Festeggi Halloween?  No.
4. Hai mai fatto dolcetto o scherzetto? Si un paio di volte. M sono divertita.
5. Cosa non ti piace dell'autunno?  Mi ricorda della fine dell’estate
6. Di che colore è il tuo ombrello? Rosso.
7. Preferisci un autunno freddo o uno caldo?  Autunno caldo.
8. Quand'è che per te inizia l'autunno? Quando comincio ad avere freddo, il che succede abbastanza in fretta. Quando abbandono le canottiere e i top ormai è la fine dell’estate.
9. Ti piace andare a scuola? Non sarebbe stata male se fossi nata altrove.
10. Che scuola fai/hai fatto? Il socio, ora credo l’hanno ribattezzato scienze umanistiche. Non era proprio la scuola adatta a me, ma quella c’era e mi sono iscritta.

Al prossimo Booktag lettori.