TRAMA:
Fuggire dall'Accademia dei Vampiri sembrava l'unica strada per una vita "normale". Ma Lissa, principessa di una delle più nobili casate di vampiri, e Rose, sua migliore amica e guardiana, vengono ritrovate e riportate fra le mura del college. Dietro l'apparente ritorno alla normalità si nasconde una lotta senza regole per il controllo del potere, di cui Lissa è l'ignara custode. I pettegolezzi, gli sguardi curiosi, le malignità sono i nemici più facili da sconfiggere. Il pericolo reale si mostra solo quando decide di colpire. Lissa pagherà con la vita, se Rose non sarà capace di proteggerla.
Eccomi alle prese con questa serie di vampiri, sei libri in tutto. Ne avevo sentito parlare un sacco quando stavano uscendo, tempo fa. Ma li avevo ignorati. Quando le cose fanno troppo scalpore di solito non m piacciono. Quindi ho aspettato che divenisse "acqua passata". Mi sono decisa a leggerla perchè avevo davvero voglia di leggere di vampiri, e questo mi è sembrato il momento giusto per conoscere questa piccola saga. (la copertina che vedete rossa è un edizione inglese se non erro, ed è al solito, migliore dell'italiana.).
Rose è la protagonista del libro. E' lei che ci racconta gli avvenimenti di cui è protagonista. Lei è una damphir, che studia all'Accademia per diventare un guardiano. Un guardiano è il protettore dei Moroi, a rischio della loro stessa vita. Li proteggono dai cattivi, gli Stregoi, sono una sorta di vampiri rinnegati immortali, più forti e senza scrupoli.
Lissa, la migliore amica di Rose è una Moroi. Non è una semplice Moroi però, e proprio per questa ragione che Rose la porta via dalla scuola per proteggerla da un pericolo che la stessa Lissa si sentiva dietro.
Ma la fuga, durata due anni, viene interrotta da una squadra dove c'è il bel Dimitri. Vengono riportate all'Accademia e li ricominciano le disavventure.
Qui all'Accademia incontriamo diversi personaggi interessanti, primo fra tutti Christian. Si non dico Dimitri, in questo primo libro mi ha dato pochissimo. Christian, l'emarginato, è praticamente il mio tipo letterario ideale! Spero di scoprire più cose su di lui, e mi spiace che non sia un personaggio principale ma solo secondario.
Lissa a differenza di molti, non mi è sembrata così male. E' una davvero disturbata, si capisce subito, ma non l'ho trovata così antipatica, per adesso. Forse quel pizzico di cattiveria a me non disturba. Perchè far l'ipocrita, dicendo che con i suoi poteri doveva comportarsi diversamente? Io non sono ipocrita e avrei usato i suoi poteri mooolte più volte!!
Chi ho trovato veramente antipatica in certe occasioni è stata proprio la protagonista. Rose. Quando fa uscire quelle cattiverie gratuite, a me ha fatto girare veramente tanto le scatole. Questa guerra inutile alla fine, è stata proprio lei a cominciarla. Anche quando si comporta da perfetta stronza nei confronti di Christian non è per niente un comportamento da amica! Non poi sempre sapere cosa è meglio per lei. Doveva prima guardarsi meglio allo specchio prima di sparare cavolate. Per fortuna non sempre fa vedere questo lato suo che non sopporto. La maggior parte è sempre preoccupata per l'amica in maniera davvero sincera. Ci tiene che l'amica non commetta sciocchezze.
Poi le stronze vere ci sono Mia, per esempio, alla fine è come una scuola americana. Dove chi è cheerleader regna chi è un nerd perde. La differenza sta nell'alimentazione di alcuni studenti XD.
Sono molto curiosa di sapere come prosegue. Se proprio non vi piace il genere o volete solamente provare, potete pur sempre fregarvene dei continui, questo primo libro ha un finale. Ma logico le domande sorgono naturali. Si vuole scoprire di più sulla vita dei personaggi, su Lissa, e su Rose e Dimitri, se uscirà del tenero o no fra loro.
Io per questo continuerò a leggere la serie.
Io per questo continuerò a leggere la serie.
Ancora non vi dico se ve la consiglio o no. Da un primo libro carino, ci vuole pochissimo a farne un secondo o un terzo osceno.
Restate connessi con il blog se volete sapere la mia.
ALLA PROSSIMA
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