la festività è più che mai azzeccata non trovate?
No, non è stato intenzionale, il libro mi è capitato tra le mani in biblioteca e mi ha sussurrato "Leggimi!" così gli ho dato retta. un po' come le voci dell'Overlook ma meno inquietanti.
Stò parlando di SHINING di Stephen King, un classico dell'orrore e penso uno dei più famosi libri dell'autore.
Questo libro è uscito nelle librerie 1977 e secondo il caro vecchio Wikipedia, la prima edizione economica ha superato le 4 milioni di copie vendute, non male come risultato.
In Italia la prima edizione del'78 fu pubblicata con il titolo "Una splendida festa di morte"
Il film invece è diretto dal contorto regista Stanley Kubrick con protagonista un inquieante Jack Nicholson e Shelley Duvall, questo è il confronto fra le due opere, quale dei due è stato più interessante e più spaventoso?
Ora ci arriviamo.
Partiamo dal libro.
Non ho molta esperienza in horror, e devo dire che mi ha fatto abbastanza spaventare.
Non contiene chissà che scena raccapricciante, ma quelle poche esperienze che Danny sperimenta mi hanno fatto drizzare i peli delle braccia insieme a lui.
Sono molto suggestionabile come persona, e le descrizioni di questo romanzo sono dettagliate quel tanto da rendermi il sonno un problema.
Stò trovando lo stile di King veramente splendido, mi avevano avvisato che una volta letto non mi sarei più staccata dai suoi romanzi, e maledizione, avevano proprio ragione.
Ma devo andarci piano, perchè ovviamente, la notte poi devo pur dormire!!!
Mi ha fatto anche molta rabbia. Jack è un personaggio detestabile, la sua debolezza soprattutto. Wendy non è da meno, doveva accopparlo da subito, marito o non marito.
Perdonatemi ma non ho ancora la mentalità che accetta i comportamenti più assurdi senza sbraitare, come se questo cambiasse l'esito della storia.
Mi è piaciuto molto comunque e come potete immaginare, ho altri titoli di questo autore pronti per essere letti.
Veniamo al film, come sempre sarò inflessibile.
Avevo visto il film anni e anni fa, ma non lo ricordavo proprio quindi rivederlo era d'obbligo.
Quindi come prima impressione ho pensato: e' ORRENDO.
Ma orrendo veramente tanto! Il bambino è stupido. Al di la dell'inesistente somiglianza con il Danny originale, è un bambino inquietante ma non nel senso buono del termine, che ti mette ansia a guardarlo. No ti viene proprio da tifare per Jack! Falli fuori entrambi dio mio! Lei lo stesso, la sua recitazione è oscena, e non mi importa se gli esperti di cinema gridano "Scandalo, eretica non capisci nulla!" A me non è piaciuta!
Il personaggio in se era stupido, capite? Così come Danny e quel suo stupido dito indice!
Il problema di alcolismo di Jack? Non si vede, non è neanche a mala pena nominato! Alzi la mano chi conosce solo il film se ha capito che Jack era un alcolizzato! Non dite bugie, solo perchè parla con un barman non significa nulla.
Il povero Dick poi? Neanche la pena di andare a controllare a questo punto! e qua dovrebbe partire la parlantina che comincia con "nel libro....."
Insoddisfacente come film, e lo penso di moltissimi cult. Ma ripeto, sono ignorante in materia, quindi non trovo i dettagli che un appassionato troverebbe esaltanti.
D'altronde il film ha avuto successo, non lo metto in dubbio ma erano altri tempi. Decisamente.
Jack Nicholson però, è un grandissimo attore. Anche prima che gli eventi dell'Overlock Hotel cominciassero, si denotava una certa pazzia in Jack Torrance.
In sintesi? Non mi è piaciuto, sia come film che come trasposizione cinematografica.
Faranno mai un remake?
Speriamo!
Alla prossima
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