Demonica!
Ed ecco il terzo e il quarto
libro della serie, piccole recensioni nulla di più, senza Spoiler tranquilli. E’
una serie che merita veramente, ve la consiglio di tutto cuore. I protagonisti
sono simpatici belli e le donne non sono delle idiote, cosa volere di più.
Trama:
Serena
Kelley è una donna dai molti segreti. Da bambina le è stata concessa
l'immortalità, a patto che rimanga vergine. Serena, però, non è immune al
fascino maschile e quando incontra il demone Wraith sa che non potrà sfuggire
al suo richiamo. Sarà lui a strapparle per sempre un dono così prezioso? Wraith
è un demone implacabile e letale. Ma quando uno dei suoi nemici lo avvelena,
deve convincere Serena a offrirgli l'unico antidoto in grado di salvarlo, e
così la donna che dovrebbe annientare diviene la sua speranza. E mentre il loro
mondo vacilla irrimediabilmente, i due si perdono fra le ombre della seduzione,
lasciando al destino la scelta che tanto temono... Fra tentazioni proibite e
desideri fatali, Larissa Ione ci presenta il nuovo capitolo di una serie ricca
di colpi di scena e sensualità, che vi terrà sveglie fino a notte fonda.
Dolcissimi! Una coppia che mi è
veramente piaciuta moltissimo! Wraith il problematico della famiglia, che
finalmente trova l’amore ma è ostacolato da un “dettaglio” la morte stessa!
Io l’ho trovato avvincente come gli
altri, e nonostante molte pensano che il finale sia stato troppo banale, a me è
piaciuto.
Il modo in cui comincia ad
affezionarsi e la spontaneità di Serena, il suo coraggio che grazie a dio, non
sfiora mai la stupidità tipica delle donne indipendenti di parecchi, se non
troppi libri.
Colpi di scena non ne mancano,
magari non eclatanti ma che ti tengono comunque incollato alla lettura.
Oltre loro continuiamo a seguire
Kynan e Gem, una coppia che avrebbe meritato un libro loro, cosa, che a quanto
ne so io, non c’è.
Nuovi personaggi come Lore fanno il
loro ingresso, e visto che ho già letto il suo libro vi dico che merita
moltissimo anche questo quarto capitolo.
Stò finalmente raggiungendo la fine
di questi cinque libri e veramente non vedo l’ora!! Perché dopo questi penso
proprio di buttarmi sui Cavalieri sempre della Ione, una serie che è una sorta
di continuo di questi libri.
Trama:
L'eternità è la loro condanna, il
desiderio l'unica risorsa in grado di placare i tormenti che li assediano. Un
demone ridotto in schiavitù dal suo terribile padrone si aggira per le strade
della città. Ha un unico obiettivo: liberarsi dalle catene che lo opprimono e
salvare la vita di sua sorella. Per raggiungerlo, dovrà mietere la sua ultima
vittima. Ma se la donna che è costretto a uccidere fosse un angelo in grado di
rubargli l'anima? Divisi fra il dovere e il desiderio, Lore e Idess non
potranno tirarsi indietro, e uniranno le loro forze per combattere un nemico
tornato dal passato, i cui piani di vendetta prevedono solo morte e
distruzione. Saranno in grado di mantenere la lucidità, prima di cadere
definitivamente nelle profondità del sentimento travolgente che li attanaglia?
Questo quarto episodio è il mio
preferito. I due protagonisti, gli avvenimenti che si svolgono durante la
lettura, l’epilogo finale, ogni cosa mi è piaciuta di questa storia d’amore.
L’unica nota dolente è forse Sin, che
già alla prima lettura non mi era molto interessata, di solito i personaggi
così procurano solo guai invece di risolverli, nonostante si atteggiano a
grandi donne che non hanno bisogno di nessuno. Anche solo la finta facciata m
innervosisce sempre.
Ma tornando ai veri protagonisti, cioè
Lore e Idess, loro sono stati la coppia che più ho apprezzato, forse proprio
grazie a Idess e al suo lato angelico. La storia fra angeli e demoni è sempre
un bell’argomento e qui è stato portato avanti benissimo.
Non ricordavo bene come andava a
finire e sono stata contenta di rileggerlo senza sapere bene come sarebbe
finito.
Questa serie da un sacco di
soddisfazioni leggendola, ve la consiglio veramente.
Finalmente è giunta l’ora di leggere l’ultimo
della serie, Peccato Eterno, sono almeno due anni che dovevo completarla, ce la
farà Sin a non rompere troppo le scatole con la sua indipendenza? Vedremo.
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