Buongiorno cari lettori, benvenuti in questa nuova rubrica dedicata a generi totalmente diversi dai soliti che propongo. Ogni mese la mia cara amica Asami, vi farà conoscere un romanzo classico, fantascientifico o altro tipo che lei ama leggere.
Sono molto contenta di poterla coinvolgere in questa piccola idea, volevo parlare di altri generi e chi meglio di lei poteva darmi una mano? Ma non voglio dilungarmi troppo lascio la parola ad Asami.
(Nord Contre Sud)
Autore: JULES VERNE Nato a Nantes (Francia) il giorno 08 febbraio 1828.
Serie: I VIAGGI STRAORDINARI
Trama:
La storia è ambientata agli inizi della
guerra di secessione americana, nella Florida sudista, e ruota intorno
alla famiglia nordista dei Burbank e al loro nemico Texar, un capo sudista.
I personaggi sono ben strutturati, e le
descrizioni dei luoghi ben fatte. La parte storica è ben descritta, dando
uno sfondo consistente agli eventi della storia ma senza rendere troppo
pesante la lettura. In un continuo combattere con botta e risposta, da
parte del signor Burbank e Texar, la storia ha un capovolgimento
significativo quando, quest'ultimo, aizza i sudisti della città contro la
piantagione del primo, per poter rapire la figlia e la tata mulatta.
Come tutti i romanzi di Verne, il racconto
è pieno di cenni storici e naturalistici, che rendono la storia
ancora più reale e concreta, tanto da convincerti di essere lì, di star
toccando quel terreno, di star sentendo il profumo dei fiori locali.
Non mancano i colpi di scena, che lasciano
il fiato mozzato, e quando tutto pare risolto ecco ricomparire qualche
altro problema che ti impedisce di staccare lo sguardo dalle pagine.
Verne è un classico, e come tale è quasi
sempre snobbato e preso sottogamba. Eppure, una volta cominciati i suoi
romanzi non si può fare a meno di arrivare in fondo, trattenendo il fiato
e facendoci provare delle forti emozioni.
Commento personale:
Adoro Verne, riesce sempre a non deludermi e a creare qualcosa che mi lascia sempre un segno! Ho amato il personaggio di Zermah, la mulatta che protegge la figlia di Burbank, e ho odiato Texar, per la sfrontatezza con cui riusciva sempre a togliersi d'impiccio! Devo anche ammettere che mi aveva già preso alla sola idea di essere ambientato durante una guerra per rendere gli uomini tutti uguali: un tema che ho molto a cuore!
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