Autore: MICHAEL CRICHTON
È stato uno scrittore e sceneggiatore cinematografico, statunitense.
Nato a Chicago nel 1942 e morto a Los Angeles nel 2008.
Serie: JURASSIC PARK
Trama:
Penso che tutti conoscano la trama di Jurassic Park. Amanti o meno, tutti avrete visto, almeno una volta, il film degli anni '90, con il grande Sam Neill.
Ma per i profani, eccovi la trama: La storia ruota intorno ad un gruppo di uomini: un matematico, due
paleontologi, un avvocato e un anziano amante dei dinosauri. In un'epoca in cui la bioingegneria la fa da padrona, Hammond trova un modo per ricreare il dna dei dinosauri e riportarli a nuova vita, decide così di aprire un parco a tema, incurante dei molteplici rischi.
Invita due paleontologi, Grant e Sattler, e un matematico, Malcom, ad una visita preapertura del parco, affinché dichiarino la totale sicurezza del suddetto. Malcom fin da subito si dichiara contrario a ciò che fanno, dichiarando che non possono controllare quelle creature e, presto o tardi, se ne renderanno conto.
Ovviamente il momento arriva nel momento meno opportuno, quando una tempesta si sta per abbattere sull'isola e loro sono in mezzo al parco, davanti al recinto dei t-rex. È vero anche che, tutto questo sconvolgimento, viene causato dal programmatore Nedry, il quale tenta di rubare embrioni per una ditta concorrente, però non puoi fare a meno di pensare: “Ve l'aveva detto!”! O, come dice Malcom nel film: “Quanto detesto avere sempre ragione!”
Nonostante i vari accenni di storia, uniti a varie teorie, la scrittura rimane comunque scorrevole e di facile lettura. Le cose vengono spiegate in modo semplice ed esplicativo e non lasciano confusi come spesso capita: Crichton sa bene di cosa sta parlando. Nonostante cioè, non riesci a staccare gli occhi dalle pagine. Leggi e ti batte forte il cuore: inizialmente aspettando il prossimo dinosauro e poi aspettandoti il prossimo attacco!
Come sempre, libro e film si discostano in vari punti: ad esempio Lex, nel libro è la sorella minore, e Grant, sempre nel libro, ama i bambini. Ma tutto sommato, nonostante le differenze anche più sostanziali, non mi sento di dire che il film sia una schifezza.
Ho trovato anche un John Hammond totalmente differente: il vecchietto sognatore, che faceva una certa tenerezza, nonostante i pericoli in cui aveva cacciato tutti, nel libro è un vecchio ottuso, pieno di sé, che non si merita nessuna compassione!
L'avvocato Gennaro, ritengo che la sua versione cinematografica non gli renda del tutto onore: non che fosse questo grande eroe, ma non era neanche il classico cinico avvocato che pare nel film.
Il finale è pieno di colpi di scena inaspettati, che ti fanno rimanere con il fiato sospeso fino all'ultima parola!
Commento personale:
Ho sempre amato il film,
Da piccina non avevo molta simpatia per il personaggio di Ian, anche se,
crescendo ho imparato ad apprezzarlo. Ma devo ammettere che nel libro è
molto ben sviluppato, tanto che, fin dalla sua prima apparizione, mi ha fatto una
buona impressione!
Ma il personaggio che più ho amato, e che non posso smettere di amare, è
quello di Alan Grant!
Non ho molto da dire sul libro, è bellissimo, adoro tutti quei cenni storici e
avrei voluto leggerlo quando era uscito la prima volta, così, per vedere che
impatto avrebbe avuto su di me (ma a quel tempo non esistevo)!
Sappiate che non c'è bisogno di amare i dinosauri per leggere questo libro!
Voto: 9 ¾
Consiglio:
Se vi è piaciuto potete leggere anche il continuo “Il mondo perduto”!
Link precedenti consigli: CANAVAN Trudi; la scuola dei maghi, The black Magician
BYE BYE
Pagina Facebook di Asami sul mondo Japan, Nerd e quant'altro:
Nessun commento:
Posta un commento