E' sempre difficile per me parlare di un libro che ho amato.
"Basta Guardare il cielo" e "Quando il cielo non basta", sono una piccola duologia, raccontata in maniera semplice con protagonista Max, due storie leggere a cui io mi sono affezionata.
Il primo romanzo, che è entrato a far parte dopo poche pagine nei miei dieci libri della vita, racconta la storia di un'amicizia speciale, di un unione assolutamente perfetta, fra due ragazzi completamente diversi l'uno dall'altro. Max, il ragazzo che ci narra la storia, è un ragazzone alto e grosso, con problemi di apprendimento, e che incute timore sia per la sua stazza alquanto particolare sia per la somiglianza con il padre, un criminale finito in galera tempo addietro. Vive con i nonni e la sua vita è piatta all'insegna del nulla. Un giorno nella casa affianco arrivano dei nuovi vicini. Lui conosce già il bambino, Kevin, un esserino con problemi di crescita ma con un intelligenza fuori dal comune. I due fanno amicizia quasi subito e insieme formano un eccezionale squadra, "Insieme non sono nè Max nè Kevin: insieme sono Freak The Mighty".
Questo è il primo romanzo, una storia che mi ha veramente appassionato moltissimo, mi è entrata nel cuore da subito.
Conoscevo la storia tramite il bellissimo film con Sharon Stone e Kieran Culkin, dall'omonimo film. Un film struggente che non è stato meno del libro, ogni tanto riescono a fare una sceneggiatura come si deve.
Nel secondo romanzo ritroviamo sempre Max questa volta con una nuova amica, chiamata Topo, (il perchè lo scoprirete leggendo il primo, io non vi spoilero nulla.) che si imbarcano in un'avventura alla ricerca del padre di lei.
Anche questo romanzo non mi ha deluso, dolce, divertente, una lacrimuccia è scesa. In meno di duecento pagine ha saputo portarmi nel loro mondo, sempre raccontato da Max con il suo linguaggio infantile.
La pecca? Troppo brevi, ma allo stesso tempo sono semplici da ripescare nella libreria e rileggerli di tanto in tanto.
Sono storie semplici, con temi anche difficili ma trattati con delicatezza. Li consiglio molto, perchè anche il seguito non delude.
Si, lodare un libro è molto più difficile, ma spero di averlo fatto discretamente.
Voto:
Alla prossima lettori
Conoscevo la storia tramite il bellissimo film con Sharon Stone e Kieran Culkin, dall'omonimo film. Un film struggente che non è stato meno del libro, ogni tanto riescono a fare una sceneggiatura come si deve.
Nel secondo romanzo ritroviamo sempre Max questa volta con una nuova amica, chiamata Topo, (il perchè lo scoprirete leggendo il primo, io non vi spoilero nulla.) che si imbarcano in un'avventura alla ricerca del padre di lei.
Anche questo romanzo non mi ha deluso, dolce, divertente, una lacrimuccia è scesa. In meno di duecento pagine ha saputo portarmi nel loro mondo, sempre raccontato da Max con il suo linguaggio infantile.
La pecca? Troppo brevi, ma allo stesso tempo sono semplici da ripescare nella libreria e rileggerli di tanto in tanto.
Sono storie semplici, con temi anche difficili ma trattati con delicatezza. Li consiglio molto, perchè anche il seguito non delude.
Si, lodare un libro è molto più difficile, ma spero di averlo fatto discretamente.
Voto:
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